Apnea notturna rischi
La sindrome apnee notturne o meglio sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, OSAS) è un disturbo respiratorio del sonno caratterizzato da episodi ripetuti di completa o parziale ostruzione delle vie aeree superiori con segni e sintomi che possono determinare l’insorgenza di importanti disfunzioni sistemiche come ipertensione arteriosa sistemica, cardiopatia ischemica, infarto e aritmie. Le OSASA possono essere la causa di una riduzione della qualità della vita.
Apnea notturna sintomi
I sintomi notturni che caratterizzano l’OSAS sono:
- russamento abituale,
- pause respiratorie nel sonno riferite dal partner,
- risvegli con sensazione di soffocamento,
- xerostomia (sensazione di bocca asciutta) e, in misura minore, sudorazione notturna eccessiva.
Perché si russa?
Dormendo supini la lingua può cadere verso la faringe soprattutto in caso di indebolimento della muscolatura. Il problema del russamento e le conseguenti apnee notturne possono esserre efficacemente risolti con un Oral Appliance (AO) che è un dispositivo intraorale da indossare prima di coricarsi. Questo apparecchio porta fisiologicamente la mandibola in avanti, evita la caduta della lingua nella faringe e quindi annulla il russamento.
Russare cause
Quando si russa la caduta della lingua provoca un restringimento delle vie respiratorie e causa un aumento del risucchio dell’aria che provoca il fastidioso rumore del russamento.
Le conseguenze diurne dell’OSAS sono:
- sensazione di sonno non ristoratore,
- cefalea,
- eccessiva sonnolenza diurna,
- deficit cognitivi (disturbi di memoria, concentrazione ed attenzione),
- aumentato rischio di incidenti stradali.
Apnee notturne patente
A tal proposito, da una recente ricerca italiana pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica inglese “Chronic Respiratory Disease”, è emerso come ogni anno in Italia ben 17360 incidenti stradali siano provocati da autisti affetti da OSAS. Per questo motivo il 13 gennaio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto legge che recepisce la direttiva europea sul rilascio e rinnovo delle patenti di guida a conducenti affetti da disturbi del sonno. Questo decreto stabilisce, per i guidatori che soffrono di disturbi del sonno, l’obbligo di sottoporsi a test medici che accertino e documentino la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS).
Se soffrite di un problema di russamento, quindi, è bene non sottovalutare le possibili complicanze quali ad esempio la sindrome delle apnee notturne. Per analizzare la vostra situazione personale e trovare una soluzione potete prenotare una visita specifica. Spesso, se l’intervento chirurgico non è necessario, è sufficiente indossare una placca anti-russamento realizzata sulla base dell’impronta delle arcate del paziente. Tale placca limita il russamento ed è in grado di risolvere e migliorare la situazione di disagio.
Apnea notturna rimedi
Maschere per apnee notturne
La tipologia di apparecchi disponibili si è evoluta nel tempo e gli OA (Oral Appliance) attualmente utilizzati sono più confortevoli, meno ingombranti e più tollerati di quelli prodotti in passato.
Malgrado l’efficacia della terapia ventilatoria con CPAP (ventilazione a pressione positiva delle prime vie aeree), che risulta tuttavia poco tollerata dai pazienti a causa dell’ingombro e della rumorosità dell’apparecchiatura.
Questi dispositivi intraorali sono raccomandati a livello internazionale per un numero sempre più esteso di casi, come dimostrato dalle linee guida dell’AASM (American Academy Sleep Medicine).
Dispositivi intraorali per l’apnea notturna (OSAS)
È proprio su questo fronte che il dentista assume nei confronti del quadro dei sintomi specifici delle OSAS un ruolo importante come “sentinella diagnostica”.
Il dentista è infatti fondamentale nella diagnosi, nell’individuazione del problema e, per quanto di competenza, nella risoluzione terapeutica tramite l’adozione di dispositivi medici intraorali (OA – Oral Appliance).
Questo genere di dispositivi intraorali sono realizzati sulla base dell’anatomia della bocca del paziente e sono poco invasivi da indossare.
Il ruolo di tali dispositivi è quello di mantenere la pervietà delle vie aeree posteriori alla lingua, spostando in avanti e/o mantenendo chiusa la mandibola. In questo modo si aumenta la dimensione verticale occlusale e si evita l’occlusione parziale o totale del flusso respiratorio.
Doc Snore Nix: dispositivo intraorale poco invasivo per il trattamento delle apnee notturne
Il dispositivo intraorale scelto ed utilizzato presso il Centro Chirurgico è denominato Doc Snore Nix. Esso viene realizzato su misura in laboratorio odontoiatrico in base all’impronta presa in studio dal dentista e si adatta esattamente alla posizione dei denti del paziente.
La presa dell’impronta è indolore, semplice e dura pochi minuti. La realizzazione del dispositivo richiede solo qualche giorno. Il Doc Snore Nix è semplice da applicare e si può togliere in qualsiasi momento.
L’igiene e la cura di questo dispositivo è facile da seguire. Senza ricorso ad interventi chirurgici o trattamenti complessi, portando Doc Snore Nix solo di notte e trattandosi di un dispositivo che porta fisiologicamente la mandibola in avanti, si evita la caduta della lingua nella faringe ed è possibile ridurre il russamento fino al 100%.
Doc Snore Nix è costruito con materiali biocompatibili. Il dispositivo viene applicato la sera prima di coricarsi e tolto dopo essersi alzati al mattino. Il Doc Snore Nix non ostacola la deglutizione né il parlare e garantisce una respirazione sana e distesa.
Adattandosi individualmente, risulta comodo da portare e di facile utilizzo. Una volta consegnato l’apparecchio, sarà necessario individuare l’avanzamento mandibolare ottimale, in assenza di sintomatologia algica a carico della muscolatura o delle articolazioni temporo mandibolari (ATM), fino ad ottenere il migliore compromesso fra i risultati documentati da uno studio polisonnografico (nei casi più gravi) e il comfort riferito dal paziente.