Le azioni esterne (forze) agenti sulla trave possono essere di varia natura anche se generalmente si considerano solo azioni riconducibili a forze e coppie, sia concentrate su particolari sezioni sia distribuite per unità di lunghezza della trave. Le azioni interne sono legate al vincolo di continuità interna (il materiale costituente è continuo) che agisce in corrispondenza di ogni sezione della trave.
Tale vincolo presuppone che tra i due tronchi in cui la generica sezione S (punto di applicazione della forza agente) divide idealmente la trave per immagini combacianti, non deve esserci soluzione di continuità. Per la teoria dell’elasticità tale vincolo di continuità si esplica sulla sezione mediante un sistema puntuale di sollecitazione. In questo sistema le forze interne vengono scambiate reciprocamente dalle due sezioni attraverso le facce del piano di sezione S. Il vettore risultante Y e il momento T di tale distribuzione puntuale definiscono le caratteristiche di sollecitazione della trave nella sezione S considerata.
Tali sollecitazioni sono
1. Forza assiale (o forza normale)
2. Forza di taglio (o tagli)
3. Momento torcente
4. Momenti flettenti
La “teoria tecnica della trave” fa uso delle caratteristiche di sollecitazione al fine di rappresentare in modo sintetico lo stato di sollecitazione interne della trave. Il rispetto delle condizioni di equilibrio per ogni sezione porta a definire un sistema di equazioni di equilibrio tra caratteristiche di sollecitazione ed i carichi esterni applicati valide per ogni sezione di travi.
Attraverso le formule analitiche, note le caratteristiche meccaniche dei materiali, è possibile calcolare:
1. Allungamento assiale
2. Deformazioni lineari
3. Deformazioni angolari
4. Curvature